Silvia Taricco (giornalista) “Gazzetta D’Asti”

Qui i colori, come dicevo, “gridano”, eppure si saldano all’impianto disegnativo – rigorosissimo – che rivela il lungo studio, la metodica preparazione. Niente è improvvisato, dunque, nei quadri di Contrada. Anche le tele più “riposate” e riposanti (marine viste a volo di uccello, grandi insetti coloratissimi, scenette della strada con ottimi scorci) sono costruite con solida, vorrei dire cézanniana, architettura.