Gino Sordini “Genova Notte” 30/01/1972
“Il pittore Contrada dispone di componenti del suo discorso su tre piani,o sezioni, distinti da tagli orizzontali e fusi nell’impianto logico-cromatico. Si compiace nella descrizione dei particolari, che affida alla cromia, sostenuta da toni contrari e cospiranti alla definizione dell’immagine di persone e cose soddisfatte della vita. Una serena vena di ottimismo liricizza l’opera. Detti contrari sono evidenti nelle disamini delle dinamiche, dove gli oggetti, in moto,puntualizzano la staticità delle cose sottostanti o vicine. Contrada demanda alla filosofia esistenziale, che pone nell’antitesi la ragione dell’essere, il suo discorso. Le sue immagini lo riflettono con fedeltà ed efficacia.”